POTOCCO COMPIE 100 ANNI E LI CELEBRA CON UN EVENTO/SPETTACOLO A TRIESTE

Non accade spesso di potersi esprimere completamente, al cento per cento, nel proprio lavoro… Ma quando succede la soddisfazione è grande e dipende soprattutto dall’immensa fiducia che i clienti hanno riposto in te.

Mi sto riferendo ad un momento importante e indimenticabile della mia vita professionale, ovvero l’evento celebrativo dei 100 anni dell’azienda friulana Potocco, una realtà conosciuta a livello internazionale che ha portato il made in Italy nel mondo. 

Lo definisco evento perchè non era una cena di gala, non era una festa, non era una “celebrazione” di un compleanno, per quanto speciale, ma tutto questo assieme e molto di più.

Qualità e competenza hanno sempre accompagnato Potocco ed è proprio grazie a queste indiscusse caratteristiche che è riuscita a raggiungere un traguardo importante, quello appunto del primo secolo di attività, fatto che in un mercato competitivo, complesso e “cattivo” come quello attuale non è frequente, nè scontato.

Ha puntato sull’innovazione l’azienda friulana, sul disegn, sulla qualità e unicità dei prodotti, sull’affidabilità delle aziende e sulla capacità di fornire servizi e assistenza personalizzate in qualunque parte del mondo. Fondata a Manzano nel 1919 da Antonio Potocco, bisnonno dell’attuale Presidente, e specializzata nella realizzazione di arredi indoor e outdoor per la casa e il contract, ha 70 dipendenti, che salgono a cento con l’indotto. Nel 2018 ha prodotto 21.000 articoli, venduti in 60 Paesi del mondo. La strategia per la crescita dell’azienda, come hanno spiegato Antonino Potocco e le figlie Alice e Marianna – vuole coniugare il sapere artigiano con l’alta qualità, la cura dei dettagli, l’innovazione tecnologica e la valorizzazione dei collaboratori per proseguire in una storia aziendale che lega cinque generazioni della famiglia Potocco.

Il 14 Giugno 2019 ha celebrato i cento anni di vita con un talk condotto dal giornalista Giovanni Marzini al quale, oltre a Bini e Snaidero, hanno partecipato il vicepresidente della Confindustria di Udine, Christian Vida, e i sindaci di Trieste, Roberto Dipiazza, e di Manzano, e Piero Furlani.

Vi racconto tutto questo perchè vi ho preso parte e ho dato il mio meglio per garantire la perfetta riuscita dell’evento, svoltosi al Moto IV a Trieste, una cornice mozzafiato con alle spalle il mare e la splendida Piazza Unità d’Italia. 

Non nego si sia trattato di uno sforzo non da poco, una vera e propria sfida, che ho colto con l’entusiasmo che mi contraddistingue, non senza una certa “ansia da prestazione”. E ora capirete perchè… Mi sono occupato di realizzare allestimenti spettacolari, ma anche di coordinare altri partner e fornitori. Potrei raccontarvi dell’immenso lavoro svolto per fornire l’illuminazione architetturale dei saloni interni (in cui si è svolta la cena di gala, il party e in cui sono state allestite alcune installazioni volute dall’azienda), nonché tutti i tavoli luminosi per la cena di gala.

Il Molo è stato resto ancora più bello e indimenticabile da una cascata di catenarie vintage e da piante fornite da vivaisti di cui ho seguito in prima persona la posa. Ho fornito palchi, tensostrutture, gazebi per cucine esterne, banconi luminosi per l’American Bar…

Un evento di questa portata deve assolutamente poter contare su un impianto audio efficiente, dal service dj e cantanti, alla regia dell’impianto nel corso della cena di gala, della pista da ballo e degli esterni, dalla microfonazione degli illustri relatori. 

Abbiamo parlato di luci, di audio, ma non poteva certamente mancare la regia video e la fornitura di ledwall per permettere a tutti di non perdere un minuto di ciò che stava avvenendo.

E, ciliegina sulla torta, ciò che fa di un evento un evento riuscito, ovvero il personale e il coordinamento di hostess, addetti alla sicurezza, parcheggiatori etc… Perchè, in un’occasione di questo livello, non ci si può permettere di sbagliare una virgola ed è necessario appoggiarsi solo ai professionisti veri.

Insomma, un lavoro non da poco, che mi ha impegnato praticamente per una settimana intera, ma che mi ha consentito di mettermi alla prova su moltissimi fronti contemporaneamente. Sono soddisfatto del risultato e pronto a mettervi in gioco per altri super eventi come questo… Non posso non ringraziare chi mi ha accompagnato in questa avventura, ma soprattutto chi, prestandomi la sua fiducia, mi ha consentito di viverla.

Grazie e alla prossima!

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